I freni della bici come
il cambio della ...Vespa (?!) ve lo ricordate?
Quelli della mia generazione hanno sognato la Vespa 125
"Primavera". Quelli della generazione precedente hanno invece sognato
la Lambretta.
Ai piu' giovani forse sfugge, ma per mettere "la prima" e partire
(anche con la vespa 50 e con la Lambretta) bisognava tirare la leva della
frizione e imprimere - con una manovra degna di una "slogatura del
polso" - una rotazione verso l'alto alla manopola del cambio. Il tutto si
limitava alla partenza, ma ogni vespista si e' a suo tempo esibito in
evoluzioni, in partenza, piu' o meno disinvolte.
Direte "beh? che c'entra la Vespa?" ...un po' c'entra.
E' che forse molti sono ancora nostalgici di quelle manovre, al punto da
riuscire a tollerare incredibili rotazioni verso l'alto delle leve dei freni
della mountain bike e compromettere le possibilita' di frenata. Li si vede quasi
"ingobbiti" con i polsi ruotati e le mani all'insu'. Il tragico e' che
costoro spesso attrezzano cosi' - con le leve che guardano in alto - anche la
bici dei figli (che l'unica vespa che conoscono e' ...l'insetto) e impediscono
loro di frenare.
Tengo a precisare che le leve dei freni hanno un "collare" mantenuto
serrato da una vite o un bullone che permette alle stesse di essere orientate
nel modo piu' ergonomico possibile.
Quindi, date un'occhiata alle vostre leve, nella stragrande maggioranza dei casi
saranno (quando va bene) parallele al terreno (orizzontali): prendete la chiave
adatta (o il cacciavite, ...dipende) allentate i collari, salite in sella,
allungate le dita delle mani (che inevitabilmente punteranno leggermente verso
il basso) e ruotate in basso le leve freno finche' con il semplice movimento
delle dita riuscite afferrarle e a tirarle per frenare. Poi stringete i
collarini e il gioco e' fatto.
La foto qui sopra vi dovrebbe dare un'idea approssimativa della giusta
posizione.
Tanto per non farmi mai gli affari miei, mi e' capitato di chiedere ad un
signore in mtb come non trovasse scomodo avere le leve orientate in alto in quel
modo strambo. Mi ha risposto che "ormai ci si era abituato e gli tornava
comodo". Gli ho chiesto se avesse mai avuto una Vespa nella sua vita e mi
ha risposto di no.
Non me lo spiego...
e se avesse avuto ...una Lambretta? :-))
tratto da
Architetti in vacanza
di Tiziano Mazzini
Tabelle, schemi, consigli e teorie
riguardanti il Ciclismo per ottenere il massimo rendimento. Il logo, gli sfondi, le immagini, i testi, quando non diversamente specificato, sono di propriet� di questo sito e non possono essere riprodotti in nessun modo. Copyright |
- premessa
- intro - segnalino -linkami
- email - ringraziamenti -
newsletter -
copyright -