Quello che il vostro meccanico/ciclista non vi spieghera' mai:

- registriamo i cantilever

Se pensavate di aver finito, mi spiace per voi ma anche i braccetti (cantilever) dei freni hanno la loro importanza.

Devono lavorare in modo simmetrico. Quindi se il cavetto di comando ha un solo lato regolabile, fate un modo che sia della medesima lunghezza sia a sinistra sia a destra allungando o accorciando (e soprattutto misurando) il lato regolabile.
Se alla fine stara' tutto da una parte, ruotate quella piccola brugola che talvolta si trova sull'asse di rotazione di uno solo dei due braccetti.

regolazione bilanciamento

Questa brugola imprime una forza variabile a una delle molle di richiamo dei cantilever stessi consentendo di raggiungere una simmetria. Quasi sempre, pero' dovrete registrare PRIMA questi cavetti e la tiranteria dei freni, e POI regolare i pattini.

A proposito: questi cantilever, hanno precise misure da rispettare: in linea di massima utilizzando un calibro (per misurare la lunghezza del cavetto sull'archetto di comando) e stando attenti si riesce abbastanza bene a fare il tutto. Purtroppo ogni modello di freno ha sue misure e regolazioni specifiche che, al di fuori da indicazioni di carattere generale, e' letteralmente impossibile riportare completamente.

Se siete veramente appassionati chiedete direttamente alla casa produttrice o all'importatore dei vostri materiali i libretti di uso e manutenzione dei vostri componenti, segnalando che non vi sono stati forniti con la bici. Saranno ben lieti di inviarveli.

Non lamentatevi se scoprirete che per i serraggi dei vari dadi, bulloni e brugole sono necessarie almeno due chiavi dinamometriche che costano come la bici e altri strani utensili come estrattori, archetti di regolazione...

...questa volta ve la siete proprio cercata!

Buona fortuna!

P.S. le chiavi, pero', non ve le presto.

tratto da
Architetti in vacanza
di Tiziano Mazzini

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