Ciclismo - Preparazione al Ciclismo

Segreti ...in pillole

Pillola numero 1

La bici e il muro

Vi sara' capitato qualche volta di "appoggiare la bici al muro" ...no?
Ok, generalmente tende a scappar via, si gira il manubrio, si rovina la sella, ...cade (...azz).
Per risolvere il problema, basta mettere il "freno a mano". Si', proprio il freno a mano.
Prendete una vecchia camera d'aria da buttare (della bici) ne tagliate una strisciolina trasversale per ricavarne un "elastico" che vi porterete appresso (fissato dove meglio credete).

Quando, per vari motivi, dovrete appoggiare la bici a un muro, vi baster� tirare la leva del freno posteriore e fissarla con l'elastico di cui sopra per impedire al vostro mezzo di andarsene a spasso senza di voi.
Costo 0 (zero), si garantisce il risultato.
P.S. ricordatevi di toglierlo prima di ripartire HAHAHAHA

Pillola numero 2

... quanto fa la tua bici ? Cerchiamo di essere precisi !

Chi non ha un crono-tachi-conta-pulsa-trita-spruzza-frequenzimetro digitale con memoria con sistema operativo predisposto per l'anno 2000 ?

Suppongo quasi tutti, e' perfino divertente. Anche i ciclocomputer piu' disgraziati misurano tempo, distanza e velocita', quelli piu' costosi perfino l'altitudine (quindi prevedono anche il tempo ...no?).

Gia'...
...per il crono c'e' dentro un orologio digitale al quarzo ...anche troppo; ma per la velocita' e la distanza ?
Un numerino magico: la circonferenza della ruota.
Tutto dipende dalla circonferenza della ruota anteriore: in ogni manuale viene riportata la formula matematica per dedurre la circonferenza dal raggio o una tabella con indicate le circonferenze generalmente attribuibili a determinate misure di pneumatico (la vostra non c'e' mai, state sicuri).
Ma ci avete mai provato a misurare il raggio della ruota con una precisione almeno discreta? HAHAHA roba da matti, considerate che la misura esatta la ottenete solo con voi stessi sopra (per via del peso che modifica l'impronta a terra). Io ci ho provato ho riso tanto e poi ...l'idea!.
1 gonfiate la gomma anteriore alla giusta pressione
2 mettete la bici su una superficie piana, liscia e vicino a una parete
3 posizionate la ruota anteriore con la valvola di gonfiaggio perfettamente in basso e segnate una tacca sul pavimento (...cominciate a capire?)
4 montate sulla bici
5 accompagnandovi con la mano lungo muro fate compiere un giro esatto alla ruota anteriore (con voi sopra, andando piu' dritti che potete)
6 segnate con precisione il punto di arrivo
7 misurate la distanza percorsa tra le due tacche sul pavimento e riportate nei settaggi del vostro ciclocomputer la circonferenza vera della vostra ruota "srotolata" con voi sopra

Altro che pi-greco!

Pillola numero 3

Troppa, troppa sete

Lo sapevate che quei due dadi (a brugola) sul tubo verticale del telaio (quello  che porta la sella) appena sopra al collare del deragliatore anteriore servono per un secondo porta-borraccia ?
Ditemi di si, vi prego!

Pillola numero 4

Fine stagione

Quando riponete la bici, specialmente se ritenete di non utilizzarla per un lungo periodo, oltre a pulire e lubrificare cio' che serve (in pratica tutto) ricordate di posizionare il deragliatore ant. e post. sulla guarnitura e sul pignone piu' piccoli. In questo modo la tensione dei rispettivi cavi di comando sara' minima e non sollecitera' inutilmente la tiranteria di comando a tutto vantaggio della conseguente precisione di cambiata.


Pillola numero 5

Bloccaggi rapidi

Quando li stringete (specialmente quelli della sella e della ruota posteriore), orientateli all'indietro, nel senso di marcia.
Se vi troverete a percorrere un sentiero con arbusti e rametti vari eviterete di agganciarli con la leva e non rischierete di perdere la ruota o la sella.

Pillola numero 6

Gnik... gnick... gnick ...

Si riferisce a quel fastidioso versetto che talvolta accompagna la pedalata. Il piu' delle volte e' causato dall'allentamento del bullone che fissa ogni pedivella al movimento centrale. E' sufficiente stringere con un po' di energia utilizzando una chiave a tubo del 14 o a brugola a seconda dei casi. Per i piu' pignoli: la coppia di serraggio e' circa 35-40 Nm.

Pillola numero 7

A proposito di pedivelle...

Una buona idea e' quella di eliminare del tutto i tappi a vite di protezione del bullone di cui alla pillola precedente, quando presenti.
Sono del tutto inutili (poco trendy) e favoriscono la permanenza di umidita' che a sua volta fa arrugginire irrimediabilmente il bullone che dovreste stringere o almeno controllare ogni tanto. Se non volete buttarli, conservateli pure ma non avvitati sulle pedivelle :-)

Pillola numero 8

Proteggersi dai raggi

Se la vostra bici e' nuova fiammante o se avete acquistato nuovi cerchi sappiate che dovrete tornare dal ciclista nel giro di pochissimi chilometri (per non dire metri). I raggi di una ruota devono assestarsi un poco prima di essere regolati come si deve.
Attenzione, l'allentarsi di un raggio, oltre a compromettere la centratura del cerchio, piu' causare inattese forature. Vedete voi se crederci o meno.

Pillola numero 9

L'estrattore

Se, come me, siete soliti smontare le pedivelle per manutenzione, avrete notato come l'estrattore fatica ad ...estrarre quando comincia a spingere sull'asse del movimento centrale. Per diminuire l'attrito e' opportuno inserire tra l'estrattore e l'asse del movimento una sfera della giusta misura presa da un vecchio cuscinetto d'auto (il vostro meccanico ne avra' in abbondanza). Con questo stratagemma, l'attrito tra il movimento e l'estrattore sara' minimo e non rischierete di rovinare il filetto di fissaggio delle pedivelle.

Pillola numero 10

Cantilever e mani di velluto

Quando vi verra' voglia di smontare i cantilever dal telaio per manutenzione, ricordate che riavvitando le brugole di fissaggio al telaio non dovete applicare una forza eccessiva (max 7 Nm) altrimenti i perni stessi del telaio potrebbero deformarsi ostacolando il movimento dei freni e producendo in voi una sensazione di malessere (dovuto alla presa di coscienza del grave problema). Ingrassare bene i perni e rimontare nel giusto ordine.

Pillola numero 11

Quando due occhi non bastano

Se smontate qualcosa, guardate sempre con molta attenzione la sequenza di pezzi che state scomponendo. Se il tutto e' complicato prendete nota, perche' poi, finisce che non vi ricordate. Trovare dei pezzi avanzati alla fine, ...non e' bello e puo' essere molto pericoloso

Pillola numero 12

Il pignolo: controllare, controllare, controllare ....

Bisognerebbe farlo sempre, ma almeno ogni due o tre uscite controllate i serraggi di viti e bulloni, senza necessariamente stringere. Un mio amico, proprio ieri, ha rischiato di perdere uno stelo della forcella ammortizzata per l'allentamento del relativo dado di fissaggio (1 solo sigh!). La fortuna ha voluto che ce ne accorgessimo durante una sosta. Una grande fortuna, altro che pignoleria.

28-07-98
Pillola numero 13

Hop...!
Superstiziosi? Vedi pillola 17

Pillola numero 14

Frenare e forare

Puo' capitare (...anche se non dovrebbe) che i pattini dei freni si spostino dall'allineamento ideale e che, durante la frenata, vadano a strisciare sulla copertura. Pochi minuti e avrete irreparabilmente tagliato il fianco della copertura; la camera d'aria uscira' dal taglio come una bolla. Neppure il tempo di accorgersene e la ruota sara' inesorabilmente a terra. E qui non c'e' riparazione che tenga: si butta tutto.

Pillola numero 15

Il casco

Chi non lo mette farebbe meglio a starsene a casa :-((

Pillola numero 16

In bici mai!!! fumare evidente ...no?

Pillola numero 17

???

Ad alcuni porterebbe fortuna ad altri sfortuna, nel dubbio la saltiamo eh?

Pillola numero 18

Tutto sulle coperture e camere d'aria

Acquistate e usate leve per copertoni solo in materiale plastico: limiterete il rischio di pizzicare. Di solito, poi, il rimontaggio della copertura non richiede l'uso di attrezzi, ma solo la forza delle mani. Della pompa accertate che abbia l'attacco idoneo alle valvole delle vostre camere d'aria, altrimenti ...ciccia.

Pillola numero 19

Non esagerate

Il canotto sella e l'attacco manubrio (pipa) riportano una zigrinatura o un segno (frequentemente accompagnato dalla scritta "MAX") che indica la posizione di massima estensione. Andare oltre questo segno puo' facilmente procurare seri guai.

Pillola numero 20

Catarinfrangenti non solo per la citta'

L'uso dei freni cantilever puo' costituire un pericolo nel momento in cui la vite di fissaggio si sgancia o il cavo stesso si rompe, andando ad incastrarsi nella ruota.
In questa eventiualita' il ciclista puo' essere catapultato dalla bici riportando gravi lesioni. Un metodo per limitare il pericolo e' quello di installare un catarinfrangente anteriore e posteriore il cui supporto impedisce la caduta del cavo sulla ruota.
E' presente un apposito foro sia sulla forcella anteriore sia su quella posteriore

Pillola numero 21

La doccia

Vi sconsiglio con tutto il cuore di lavare la bici con un getto d'acqua (il classico tubo di gomma del giardino). Anche se state attenti l'acqua penetrera' dappertutto e fara', inesorabilmente, arrugginire la vostra mtb. Contenti voi...

Pillola numero 22

Mai troppo in alto

Prima di affrontare una discesa, ma una discesa vera con la D maiuscola, non dimenticate di abbassare un po' la sella. A parte il fatto che - comunque in discesa -  dovrete sedervi il meno possibile, questo espediente diminuira' l'intralcio della sella ai vostri movimenti

Pillola numero 23

Mai troppo bassa

Prima di salire in sella controllate che sia alla giusta altezza. Se e' troppo bassa la vostra uscita sara' una vera tortura
Pillola numero 24

La prossima volta

Ovvero: per ora accontentatevi, vi ho gi� detto anche troppo!

Ciaoooo

tratto da
Architetti in vacanza
di Tiziano Mazzini

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