L'Elettrostimolazione
Chi non ha mai sentito parlare di Elettrostimolazione alzi la mano!
Volevo iniziare l'articolo raccontandovi di Galvani, che nel XVIII secolo faceva i suoi primi esperimenti di contrazione dei muscoli e di elettricit� con delle rane morte (e probabilmente non di morte naturale...), invece, scopro, leggendo qua e l� che gi� un medico romano nel 46 a.c. testimonia le caratteristiche terapeutiche delle scosse elettriche generate dalla torpedine marina... (� un pesce!).
Oggi tutti, sportivi, sedentari e persino casalinghe sanno qualcosa degli elettrostimolatori, tanto sono stati decantati dalla pubblicit� televisiva.
Apparecchi di tutte le forme e dimensioni, alcuni con centinaia di programmi incorporati per soddisfare le esigenze di chiunque...
Ma funzionano davvero? E come funzionano?
Questi apparecchi, molti sono portatili con facilit�, generano degli impulsi elettrici che tramite gli elettrodi posizionati sulle parti interessate, fanno contrarre i muscoli.
Il meccanismo pare semplice, in realt� i fattori in gioco sono molti e quindi il tutto � un po' pi� complesso.
L'uso � comunque semplice e semplificato dai manuali a corredo, che illustrano bene dove vanno posizionati gli elettrodi, e spesso anche da CDROM multimediali che consigliano programmi di allenamenti specifici per le varie discipline sportive o per gli altri usi. Inoltre molti elettrostimolatori possiedono al loro interno programmi gi� predisposti per lavori specifici sui muscoli.
Gli apparecchi in commercio sono molti e con caratteristiche sia di prezzo che di prestazioni anche molto differenti. (Si parte da circa 250 Euro fino a circa 1500 Euro).
Molte palestre ultimamente mettono a disposizione apparecchi per sedute di elettrostimolazione.
L'elettrostimolazione si pu� utilizzare sia per migliorare le qualit� muscolari (forza, resistenza), sia per riabilitarsi pi� velocemente dopo gli infortuni.
I fattori importanti per un uso corretto e con effetti positivi dell'elettrostimolatore sono:
un corretto uso degli elettrodi:
corretto posizionamento e perfetta adesione alla pelle
non usare elettrodi consumati e non pi� adesivi
non usare, per motivi igienici, elettrodi usati da altri
posizione corretta del soggetto e del muscolo sotto
stimolazione per maggior sicurezza e per limitare l'accorciamento del
muscolo al momento della contrazione, cosa che potrebbe, sotto stimolazione,
provocare crampi.
Quindi stimolare sempre in condizione di isometria.
Le estremit� dell'arto di
cui si stimolano i muscoli devono essere saldamente bloccate, in modo da
impedire il movimento conseguente alla contrazione.
seguire con costanza un programma di elettrostimolazione che alleni tutti i muscoli sollecitati dallo sport praticato, che progredisca di livello e con intensit� di stimolazione adeguate
abbinare un programma di allenamento reale (in bici, sui rulli, corsa a piedi, sci da fondo, pattinaggio)
Esempi di posizionamento degli elettrodi sui quadricipiti e sui polpacci. | |
I principali muscoli da sottoporre maggiormente ad elettrostimolazione, in base agli sport.
Sport | Muscoli principali | Muscoli secondari |
Ciclismo |
Quadricipiti, Glutei, Polpacci, Lombari |
Addominali, Ischio Crurali, Paravertebrali, Erettori del rachide, Peronei laterali |
Mountain bike |
Quadricipiti, Glutei, Polpacci, Lombari, Deltoidi |
Addominali, Ischio Crurali, Paravertebrali, Erettori del rachide, Peronei laterali |
Corsa a piedi |
Quadricipiti, Glutei, Polpacci, Peronei laterali |
Addominali, Ischio Crurali, Tibiali anteriori |
Sci di fondo |
Quadricipiti, Glutei |
Dorsali, Lombari, Tricipiti, Polpacci |
Pattinaggio |
Quadricipiti, Glutei |
Peronei laterali, Tibiale anteriore, Addominali, Erettori del rachide, Lombari |
I pro ed i contro dell'Elettrostimolazione
Indicata perch� | Sconsigliata perch� |
incrementa la resistenza e la forza del muscolo senza traumi sulle articolazioni | il movimento generato non � controllato dal sistema nervoso, e non simula il gesto atletico che quindi non pu� migliorare tecnicamente |
tonifica i muscoli dopo pause forzate a causa di incidenti o lunghi periodi di inattivit� |
non vi � integrazione con le percezioni visive e di equilibrio |
migliora il recupero dopo uno sforzo eliminando o riducendo la sensazione di affaticamento e stanchezza. Ideale quindi per chi non pu� usufruire di massaggi. |
si stimola solamente un gruppo muscolare alla volta. |
riduce il tessuto adiposo (secondo alcuni studi aiutano il sistema linfatico ad eliminare le tossine ed a bruciare le riserve di grasso) | non vi � affaticamento cardiaco |
ottima per definire i gruppi muscolari |
Ricordate che: |
L�intensit� di elettrostimolazione deve sempre essere inferiore alla soglia del dolore.
L'Elettrostimolazione non si pu� fare:
Se presente un programma anti-dolorifico non deve essere utilizzato in maniera prolungata e senza consultare un medico. |
Conclusioni:
Chi spera in risultati miracolosi senza faticare se lo pu� scordare, solo un uso costante e parsimonioso pu� portare a buoni risultati, ma solo se abbinato ad un allenamento reale ed un regime alimentare adeguato. D'altronde lo scopo dell'elettrostimolatore � e deve essere, a mio parere, proprio quello di supporto all'allenamento volontario.
Studi recenti hanno dimostrato che con la sola elettrostimolazione non si hanno risultati sulla riduzione della massa grassa e/o per ridurre il peso corporeo.
Ottimi i risultati, invece, per la riabilitazione fisica e per il recupero del tono muscolare dopo gli sforzi prolungati.
Claudio D.
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