I Test Poiché i tests sono prove piuttosto
dure vanno fatte solo in presenza di un medico e, comunque dopo un'adeguata
visita da parte di un medico possibilmente specializzato in medicina sportiva. NON IMPROVVISATEVI CICLISTI
AGONISTI, ESEGUITE PRIMA L'ESAME MEDICO CHE RILASCIA IL CERTIFICATO DI IDONEITÀ
ALLA PRATICA DEL CICLISMO AGONISTICO Tutti questi non sono solo test specifici per il ciclismo ma per
tutte le attività aerobiche in genere come la corsa a piedi etc. Per avere dei dati il più possibile veritieri ricordatevi di: Cenare a base di carboidrati (pasta, riso) la sera prima del
test Non praticare attività fisiche impegnative il giorno prima Non mangiare nelle tre ore precedenti l'esecuzione del test Non assumere caffeina o alcool nelle otto ore precedenti. Test di Conconi È sicuramente il test più conosciuto nel mondo del Ciclismo
e vi sono diverse varianti sul dove e come eseguirlo. Elaborato dal noto professore che seguì Moser per il suo
record dell'ora ci restituisce valori elaborabili graficamente per capire i
miglioramenti nell'allenamento e il tempo di recupero (si ricava praticamente
la propria soglia anaerobica, considerato da alcuni anche come il livello di
allenamento). Come eseguirlo: l'ideale sarebbe farlo in pista ma si ottengono risultati
abbastanza realistici anche su di una cyclette (di quelle professionali con
vera bici da corsa incorporata) con cardiofrequenzimetro. Come risultato avremo un grafico con sull'asse delle X la
velocità in km/h e sull'asse delle Y i battiti cardiaci al minuto. a) cyclette / ciclosimulatore Impostare sulla cyclette un rapporto duro. Con il dato del numero dei battiti al minuto per il tempo di
percorrenza del giro di pista (333 mt.) si potrà tracciare il grafico. Otterremo un retta che flette nella parte terminale. Il punto di flessione rappresenta la frequenza cardiaca di
soglia o soglia anaerobica cioé la massima potenza che l'atleta é in
grado di sviluppare in condizioni di equilibrio tra acido lattico prodotto e
smaltito. Nei due giorni precedenti il test non bisognerebbe fare
esercizi fisici troppo intensi perché potrebbero sfalsare il risultato della
prova.. Ripetendo il test ogni mese si vede il miglioramento dal punto
di vista sia dell'allenamento sia del recupero (più velocemente si
raggiungono i battiti di partenza più siamo in forma). b) su pista Il test consiste nel percorrere un certo numero di giri a
velocità crescente; ad ogni giro si aumenta la velocità di 2-3 km/h
accelerando per i primi 20 metri dalla linea di partenza e mantenendo la
stessa velocità per il resto del giro. Al termine di ogni passaggio si prende
nota della frequenza cardiaca i tempi di passaggio sul giro. Alla fine, dai
tempi rilevati, si avrà la velocita' di ogni giro che assieme alle frequenze
cardiache si dovranno riportare su un grafico con ascisse (velocità) e
ordinate (frequenza). Si formerà quindi, circa, una retta che verso la parte
finale avrà una flessione. c) un terzo metodo: Dopo un adeguato riscaldamento, partite pianissimo. d) puó essere effettuato anche in palestra su "tapis
roulant" impostando l'apposito test. (i dati saranno piú attendibili, in
questo caso per chi corre a piedi) Quindi: Ad un notevole aumento della frequenza cardiaca non
corrisponderà un proporzionale aumento della velocità. Il punto della flessione corrisponde alla frequenza cardiaca
di soglia o soglia anaerobica cioè la massima potenza che l'atleta é in
grado di sviluppare in condizioni di equilibrio tra acido lattico prodotto e
smaltito.
Sono
prove pratiche che mettono alla prova le nostre capacità ritornandoci
risultati, spesso rappresentabili con grafici, che riflettono la nostra
preparazione, la nostra capacità di resistere alla fatica, etc.
Misurare i battiti a riposo.
Dopo un'adeguato riscaldamento anche con esercizi di streching
Iniziare a pedalare a 50 pedalate al minuto.
Ogni "giro di pista" (333 mt circa) calcolare i battiti ed aumentare
il ritmo della pedalata di 5 pedalate al minuto.
Proseguire così fino a 120 pedalate al minuto.
Ora fermatevi. Lasciate passare 60 secondi e contate i battiti.
Ancora i battiti a 120 , 180 , 240 , 300 secondi.
Aumentate leggermente la velocità ogni 200 mt.
Memorizzate i tempi di percorrenza dei 200 mt e le pulsazioni.
Proseguite così per 15 minuti.
Al termine calcolate i battiti dopo 60, 120, 180, 240 secondi di recupero.
Tracciate il grafico.
Per certi aspetti si può affermare che soglia anaerobica, frequenza cardiaca, potenza in watt, velocità e % di VO2 max non sono altro che diversi indicatori dello stesso concetto.
Bisogna percorrere 5 Km., partendo da fermo, su strada pianeggiante, possibilmente in assenza totale di vento, alla massima velocità possibile, nel minor tempo possibile.
Prima dell'esecuzione effettuare un adeguato riscaldamento di almeno 15 - 20 minuti pedalando a bassa velocità e seguiti da 2 - 3 accelerazioni in progressione.
Il giorno antecedente il test non svolgete attività fisiche che potrebbero pregiudicare il risultato del test.
Livello |
Uomini |
Donne |
Principiante |
> 12 min. |
> 15 min. |
Medio |
dai 10 ai 12 min. |
dai 13 ai 15 min. |
Avanzato |
dagli 8 ai 10 min. |
dagli 11 ai 13 min. |
Professionista |
< 8 min. |
< 11 min |
È identico al test su bicicletta ergometrica con in più un'apparecchiatura in grado di calcolare istante per istante il consumo di ossigeno restituendo quindi valori sul quoziente respiratorio, frequenza cardiaca, passaggio dell'ossigeno etc.
Viene detto così il test su pista effettuato con apparacchiature trasmittenti (telemetri) che emettono segnali riguardanti i dati del battito cardiaco. Permette quindi al medico di sapere i valori del soggetto anche se questo sta percorrendo un percorso reale su pista.
Bisogna percorrere in pianura correndo a piedi più strada possibile.
A seconda del tratto percorso si rientra in varie categorie.Ecco le tabelle uomini/donne con la percorrenza in km. suddivisi per fasce di età.
Categorie uomini |
13-19 anni |
20-29 anni |
30-39 anni |
40-49 anni |
50-59 anni |
60 e più anni |
Molto scarsa |
<2,08 |
<1,95 |
<1,89 |
<1,82 |
<1,65 |
<1,35 |
Scarsa |
2,08 - 2,19 |
1,95 - 2,10 |
1,89 - 2,08 |
1,82 - 1,98 |
1,65 - 1,86 |
1,39 - 1,63 |
Discreta |
2,21 - 2,50 |
2,11 - 2,38 |
2,10 - 2,32 |
2,00 - 2,22 |
1,87 - 2,08 |
1,65 - 1,92 |
Buona |
2,51 - 2,75 |
2,40 - 2,62 |
2,34 - 2,50 |
2,24 - 2,45 |
2,10 - 2,30 |
1,94 - 2,12 |
Ottima |
2,77 - 2,98 |
2,64 - 2,82 |
2,51 - 2,70 |
2,46 - 2,64 |
2,32 - 2,53 |
2,13 - 2,48 |
Superiore |
>2,99 |
>2,83 |
>2,72 |
>2,66 |
>2,54 |
>2,50 |
Categorie donne |
13-19 anni |
20-29 anni |
30-39 anni |
40-49 anni |
50-59 anni |
60 e più anni |
Molto scarsa |
<1,60 |
<1,45 |
<1,50 |
<1,41 |
<1,34 |
<1,25 |
Scarsa |
1,60 - 1,89 |
1,54 - 1,78 |
1,52 - 1,68 |
1,41 - 1,57 |
1,34 - 1,49 |
1,25 - 1,38 |
Discreta |
1,90 - 2,06 |
1,79 - 1,95 |
1,70 - 1,89 |
1,58 - 1,78 |
1,50 - 1,68 |
1,39 - 1,52 |
Buona |
2,08 - 2,29 |
1,97 - 2,14 |
1,90 - 2,06 |
1,79 - 1,98 |
1,70 - 1,89 |
1,58 - 1,74 |
Ottima |
2,30 - 2,42 |
2,16 - 2,32 |
2,08 - 2,22 |
2,00 - 2,14 |
1,90 - 2,08 |
1,76 - 1,89 |
Superiore |
>2,43 |
>2,34 |
>2,24 |
>2,16 |
>2,10 |
>1,90 |
Bisogna percorrere 1,5 Km. o 3 Km. (più attendibile) lanciati, su strada pianeggiante, possibilmente in assenza totale di vento, alla massima velocità possibile, nel minor tempo possibile.
Prima dell'esecuzione effettuare un adeguato riscaldamento di almeno 15 - 20 minuti pedalando a bassa velocità e seguiti da 2 - 3 accelerazioni in progressione.
Il giorno antecedente il test non svolgete attività fisiche che potrebbero pregiudicare il risultato del test.
In base alla tabella seguente (tempo di percorrenza / Km) si ottiene un valore molto vicino al valore di Velocità di soglia anaerobica.
Km. 1,5
Km. 3
min
sec
Velocità di soglia anaerobica
Velocità di soglia anaerobica 2
15
44,0
2
30
39,6
2
45
36,0
3
0
33,0
3
15
30,5
3
30
28,3
3
45
26,4
4
0
24,8
4
15
23,3
46,6
4
30
22,0
44,0
4
45
20,8
41,7
5
0
19,8
39,6
5
15
18,9
37,7
5
30
18,0
36,0
5
45
17,2
34,4
6
0
16,5
33,0
6
15
15,8
31,7
6
30
15,2
30,5
6
45
14,7
29,3
N.B. i dati della tabella qui sopra sono ancora da verificare , vengono forniti al momento per pura curiosità.
Test di Ruffier-Dickson
recupero = ( 4 * ( pr + pdf + pdf2 -200 ) /10
dove
pr = pulsazioni a riposo
pdf = pulsazioni subito dopo le flessioni
pdf2 = pulsazioni dopo un minuto dalle flessioni
Si effettuano trenta flessioni sulle gambe in circa 45 secondi poi si contano le pulsazioni.
Il risultato si valuta in base alla seguente tabella:
Risultato Prestazione inferiore a 0 eccellente da 0 a 5 molto buona da 5 a 15 nella media superiore a 15 insufficiente Ad esempio avremo:
con 66 pulsazioni a riposo, 96 dopo lo sforzo e 72 dopo un minuto un valore di 13,6 dato da
(4 * (66+96+72 - 200)/10 = (4 * 34)/10 = 136 / 10 = 13,6
Test con bicicletta ergometrica
Valuta il recupero del soggetto dal puntodi vista della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Si effettua in genere pedalando per 3 minuti con una frequenza di 60-90 pedalate al minuto. Lo sforzo sarà di circa 1,5 watts per kg di peso del ciclista. Il test poi prosegue per altri 3 minuti con uno sforzo tale da far posizionare le pulsazioni a circa 150 battiti al minuto. Contando i battiti e misurando la pressione arteriosa nei minuti successivi si stabilisce il livello di recupero del soggetto.
Test di recupero
Contate le pulsazioni a riposo, fate 20 flessioni in avanti velocemente a gambe larghe cercando di arrivare alla punta dei piedi. Ricontate le pulsazioni, se entro 2 minuti e 30 secondi le pulsazioni ritornano al valore iniziale siete in perfetta forma, altrimenti siete un po' giú d'allenamento.
É molto simile al test di recupero. Si misurano le pulsazioni e la pressione arteriosa a riposo, poi si effettuano 20 flessioni sulle gambe in circa 4-5 secondi. Si misurano nuovamente battiti e pressione al termine dello sforzo e cosí via ogni minuto. Se il battito torna alla normalità entro il minuto il recupero viene considerato buono.
Misura l'efficienza a livello cardio-circolatorio.
Si misura la frequenza cardiaca a riposo. Poi si eseguire la corsa calciata dietro sul posto, per la durata di un minuto a due battute al suolo per secondo. Al termine riconteggiamo la frequenza cardiaca. Avremo:
condizione |
se avviene il ripristino della frequenza di partenza |
ottima | entro 2 minuti |
buona | entro 3 minuti |
discreta | entro 4-5 minuti |
cattiva | entro e non oltre il sesto minuto |
Spesso le attrezzature da palestra dotate di strumentazione basata su velocità/potenza/peso/età/battiti
ci permettono di effettuare dei test che ci rendono valori quali vo2, vo2max,
potenza massima in watt etc.
Molte volte esprimono una valutazione della nostra preparazione atletica
con indici di performance. Consultate il manuale dell'attrezzatura che usate per
verificare il significato di questi test.
Ricordate, comunque, che tranne test molto rigorosi come quelli effettuati con apparecchiature ergospirometriche (con controllo quindi sia del battito che dell'ossigeno effettivamente consumato) i risultati non sono precisissimi ma possono darci un'idea per un'impostazione nella preparazione atletica.
Vengono in genere considerati sinonimi:
Massima potenza aerobica ( MPA ) ; Consumo massimale di ossigeno ; Massimo
consumo volontario di ossigeno ; Capacità di lavoro aerobico ; Vo2Max ;
Potenza aerobica di picco.
La massima potenza aerobica è la massima quantità di ossigeno che può essere utilizzata nell'unità di tempo da un individuo, nel corso di una attività fisica coinvolgente grandi gruppi muscolari, di intensità progressivamente crescente e protratta fino all'esaurimento.
In genere è espressa come Vo2Max: e rappresenta il massimo volume di ossigeno consumato per minuto.
La misurazione ideale del battito cardiaco a riposo andrebbe effettuata al mattino, appena svegli e da sdraiati.
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