Ciste di baker e bicicletta

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Da febbraio di quest'anno, ho un dolore al tendine del polpaccio dx, dietro al ginocchio, ho praticato spinning tutto l'inverno poi una domenica dopo una uscita con la bici da corsa, non molto impegnativa al rientro ho accusato questo dolore, non ho interrotto subito l'attività, poi visto che non accennava a sparire, all'inizio di marzo ho effettuato, 10 sedute di fisioterapia ( correnti diadinamiche, tens, e ultasuoni) ho avuto un miglioramento ma dopo una nuova uscita in bicicletta c'è stata una ricaduta, a meta aprile ho fatto una ecografia al polpaccio e mi è stata riscontrata una ciste di baker di 26 mm, ha seguito di questo esito dal 15 maggio ho iniziato una nuova serie di fisioterapia ionoforesi e magnetoterapia, gradirei sapere da lei se è la terapia giusta, oppure ha qualche consiglio da darmi al fine di far sparire questo dolore. 

sono alto mt 1,68 , peso 65 Kg , età 37 anni 

Risposta

Caro amico, ti consiglio di sentire il parere di un buon chirurgo ortopedico, infatti il trattamento della cisti di Baker è di due tipi: conservativo oppure chirurgico. 

Visto che il trattamento conservativo lo hai già provato (intendo la fisioterapia) rimarrebbe quello chirurgico. Si tratta, se affidato ad un buon ortopedico, di un intervento banale, ma, ad onor del vero ed almeno secondo le mie fonti, potrebbe ripresentarsi il problema, soprattutto se non svolgerai un programma di recupero adeguato. 

Ha risposto ai quesiti medici, nei limiti imposti da una consulenza tramite internet, il fisioterapista Corrado Ballarini che gestisce un centro di riabilitazione dello sportivo a Rimini.

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