I Rapporti
Fondamentale importanza nella pratica del ciclismo riveste l'uso del cambio.
Si definisce rapporto la combinazione data dal numero di denti
dell'ingranaggio anteriore e il numero di denti del pignone posteriore (ruota
libera).
Ognuno ha il suo modo di pedalare, chi molto agile (cio� con rapporti che
sviluppano pochi metri) chi molto duro (cio� con rapporti lunghi). L'uso
appropriato, a seconda delle situazioni e della condizione fisica del ciclista
ritarda l'insorgere della fatica e facilita scatto, potenza e resistenza.
In ogni bici � presente una ruota libera a pi� rapporti posteriore da 5
(quelle di alcuni anni fa) a 7-8 fino alle 9 (degli ultimi modelli) e una
dentatura anteriore costituita da 2 o a volte 3 (specialmente su Mountain Bike)
moltipliche.
Otteniamo quindi con una tripla anteriore anche 9 X 3 = 27 rapporti teorici.
In pratica per� non bisogna incrociare troppo la catena con rapporti opposti e
quindi i rapporti usabili effettivi sono molti meno (21 circa su 27). L'incrocio
esasperato della catena provoca attriti sul deragliatore anteriore impedendo
quindi l'uso di certi rapporti.
In pratica avremo, combinando tra loro la moltiplica anteriore e i blocchi
sulla ruota libera:
l'anteriore grande con il posteriore grande o l'anteriore
piccolo con il posteriore piccolo perch� la catena lavorerebbe con attrito
sul deragliatore e troppo in torsione
moltiplica anteriore piccola e i rapporti posteriori grandi
moltiplica anteriore piccola e i rapporti posteriori medi
l'anteriore grande e i rapporti posteriori medi
l'anteriore grande e i rapporti posteriori piccoli
Da tenere presente nella scelta dei rapporti anche il non inserimento di
doppioni, cio� rapporti che sviluppano la stessa distanza.
Ad esempio il 42 X 17 sviluppa 526 cm ed il 52 X 21 sviluppa 527 cm: sono
praticamente lo stesso rapporto!
A seconda della combinazione moltiplica - blocco dei pignoni ruota libera
posteriore si ottiene uno sviluppo in metri differente che permette quindi
di affrontare dall'asperit� pi� accentuata alla discesa pi� ripida.
Tabella di sviluppo per i pneumatici
La Circonferenza della ruota si calcola cos�:
C = Raggio della ruota in mm X 6,2832
o
C = Diametro della ruota in mm X 3,1416
Sviluppo in mm di alcuni pneumatici:
Modello |
Sviluppo in mm |
Modello |
Sviluppo in mm |
18 " |
1436 |
ATB 26 X 2.0 650B |
2099 |
20 X 1.75 |
1564 |
700C TUBULAR |
2117 |
20 " |
1596 |
700 X 20C |
2092 |
22 " |
1759 |
700 X 25C |
2124 |
ATB 24 X 1.75 |
1888 |
700 X 28C |
2136 |
24 " |
1916 |
27 " e 700 X 32C |
2155 |
24 X 1 3/8 |
1942 |
700 X 35C |
2164 |
ATB 26 X 1.40 |
1995 |
700 X 38C |
2174 |
ATB 26 X 1.50 |
2030 |
27.5 " |
2193 |
ATB 26 X 1.75 |
2045 |
28 " 700B |
2234 |
26 " e 650A |
2073 |
28.6 " |
2281 |
" = pollici
1 pollice = 2.54 cm
Quando si imposta lo sviluppo della ruota sul tachimetro ci si
basa quindi sulla tabella sopraesposta, ma poich� influiscono anche fattori
come la pressione del pneumatico ed il peso del ciclista � meglio utilizzare il
vecchio metodo di misurare lo sviluppo della ruota da sopra la bici e con la
pressione utilizzata di solito.
Sviluppo di una pedalata.
Per calcolare lo sviluppo la formula �:
sviluppo cm. = (d. anteriore)/(d. posteriore)*(cm. circ. ruota)
con:
d.=dentatura
circ.=circonferenza
Esempio di sviluppo in cm. con circonferenza della
ruota di 213 cm.
|
28 |
32 |
36 |
38 |
39 |
42 |
52 |
53 |
54 |
55 |
Denti ruota libera: 11 |
542 |
619 |
697 |
735 |
755 |
813 |
1006 |
1026 |
1045 |
1065 |
12 |
497 |
568 |
639 |
674 |
692 |
745 |
923 |
940 |
958 |
976 |
13 |
458 |
524 |
589 |
622 |
639 |
688 |
852 |
868 |
884 |
901 |
14 |
426 |
486 |
547 |
578 |
593 |
639 |
791 |
806 |
821 |
836 |
15 |
397 |
454 |
511 |
539 |
553 |
596 |
738 |
752 |
766 |
781 |
16 |
372 |
426 |
479 |
505 |
519 |
559 |
692 |
705 |
718 |
732 |
17 |
350 |
400 |
451 |
476 |
488 |
526 |
651 |
664 |
676 |
689 |
18 |
331 |
378 |
426 |
449 |
461 |
497 |
615 |
627 |
639 |
650 |
19 |
313 |
358 |
403 |
426 |
437 |
470 |
582 |
594 |
605 |
616 |
20 |
298 |
340 |
383 |
404 |
415 |
447 |
553 |
564 |
575 |
585 |
21 |
284 |
324 |
365 |
385 |
395 |
426 |
527 |
537 |
547 |
557 |
22 |
271 |
309 |
348 |
367 |
377 |
406 |
503 |
513 |
522 |
532 |
23 |
259 |
296 |
333 |
351 |
361 |
388 |
481 |
490 |
500 |
509 |
24 |
248 |
284 |
319 |
337 |
346 |
372 |
461 |
470 |
479 |
488 |
25 |
238 |
272 |
306 |
323 |
332 |
357 |
443 |
451 |
460 |
468 |
26 |
229 |
262 |
294 |
311 |
319 |
344 |
426 |
434 |
442 |
450 |
27 |
220 |
252 |
284 |
299 |
307 |
331 |
410 |
418 |
426 |
433 |
28 |
213 |
243 |
273 |
289 |
296 |
319 |
395 |
403 |
410 |
418 |
29 |
205 |
235 |
264 |
279 |
286 |
308 |
381 |
389 |
396 |
403 |
30 |
198 |
227 |
255 |
269 |
276 |
298 |
369 |
376 |
383 |
390 |
31 |
192 |
219 |
247 |
261 |
267 |
288 |
357 |
364 |
371 |
377 |
32 |
186 |
213 |
239 |
252 |
259 |
279 |
346 |
352 |
359 |
366 |
33 |
180 |
206 |
232 |
245 |
251 |
271 |
335 |
342 |
348 |
355 |
34 |
175 |
200 |
225 |
238 |
244 |
263 |
325 |
332 |
338 |
344 |
Ma qual � il miglior rapporto da utilizzare? (specialmente in salita?)
Dipende certo dall�allenamento individuale, comunque in salita � meglio
utilizzare un rapporto che permetta di effettuare almeno 45-50 pedalate al
minuto. Per la pianura si pu� viaggiare tranquillamente tra le 70-80-90
pedalate e oltre se si vuole sviluppare agilit�; in pista anche 100-120-150
pedalate al minuto; per le cronometro consigliano per chi non � un grande
passista un numero di pedalate superiore a 80.
Ci sono diverse correnti di pensiero su quale sia la miglior
frequenza di pedalata:
-
per avere la pi� bassa frequenza cardiaca
-
la pi� bassa concentrazione di acido lattico o il pi�
basso consumo di ossigeno
-
la minore dispersione di forze nel rapporto pedalata/spinta
sui pedali
Comunque la miglior frequenza di pedalata dipende da:
-
il tipo di fibre muscolari del ciclista e le sue capacit�
motorie
-
il livello di allenamento
-
il livello di affaticamento
-
la potenza del ciclista
-
la pendenza della strada
Studi hanno dimostrato che ad ogni livello di potenza sviluppata
esiste una frequenza di pedalata che fa posizionare la frequenza cardiaca ed il
consumo di ossigeno a livelli bassi. Inoltre al crescere della potenza del
ciclista corrisponde anche una cadenza di pedalate maggiori.
La pendenza della strada influenza enormemente la frequenza di
pedalate diminuiendola:
Pendenza |
Pedalate ottimali teoriche al minuto |
0 % |
92-95 |
6 % |
65-78 |
12 % |
45-65 |
Per poter mantenere la giusta frequenza di pedalata in salita
bisogna poter disporre dei giusti rapporti.
Ognuno ha una sua potenza (vedi VAM) e
quindi ognuno ha bisogno di rapporti diversi.
Un esempio:
ciclista |
professionista |
amatore |
watt |
400 |
200 |
velocit� |
46 Km/h |
36 Km/h |
rapporto |
53/14 |
52/16 |
rpm |
98 |
90 |
ma in una salita al 12%:
ciclista |
professionista |
amatore |
watt |
400 |
200 |
velocit� |
15 Km/h |
8 Km/h |
rpm |
65 |
60 |
rapporto |
39/21 |
36/34 o 30/28 |
...gi� l'amatore per mantenere una velocit� di circa 8 Km/h
(altrimenti scoppia) e con circa 60 pedalate al minuto dovrebbe avere un
improbabile 36/34!!!
Da questo si capisce come mai c'� una certa diffusione della tripla
anteriore...
Senza tripla il secondo ciclista potrebbe scegliere tra
Meglio il 39 o il 42 come dentatura anteriore?
Il 39 permette di avere rapporti sulla ruota libera pi� piccoli
e spesso pi� ravvicinati.
Avere un 39x24 � come avere un 42x26 (vedi tabella sviluppo rapporti) e una
ruota libera da 6-8 rapporti si trova facilmente dal 13 al 24
(13-15-17-19-21-22-23-24 ad esempio � in salita un ottima combinazione senza
troppo stacco per la salita); spesso, infatti, si ha troppo distacco tra i
rapporti: il 20 � troppo duro, il 22 troppo agile�
Certamente la scelta ormai non esiste pi� poich� il 39 regna sovrano.
Non disdegnate poi la tripla anteriore se non siete molto allenati e volete
cimentarvi in salite lunghe ed impegnative come pendenza. L�ideale forse per
chi non � allenato sarebbe di avere i rapporti da mountain bike e il telaio
della bici da corsa... quindi la tripla anteriore.
Consiglio comunque, per non torcere troppo la catena l�utilizzo di
combinazioni di rapporti i pi� paralleli possibili all�asse della bici.
Molto in voga negli ultimi mesi la
cosiddetta "compact" cio� l'adozione nella dentatura anteriore del 36-50;
abbinata ad un 13-14-15-17-19-20-21-22-23 o simile (il 36x23 corrisponde ad un
39x25) - con il vantaggio di avere un distacco minimo tra i rapporti ed avere
quindi la massima scelta.
Come scegliere i rapporti.
� una scelta puramente soggettiva.
Due comunque sono i casi:
- cicloturista che ha una sola ruota libera
- ciclista con pi� ruote libere
Ovviamente chi appartiene alla seconda categoria pu� cambiare i rapporti a
seconda delle circostanze. Il primo invece dovr� obbligatoriamente scendere ad
un compromesso: avere una ruota libera che vada bene per tutte le occasioni.
Nelle corse giovanili c'� un rapporto lungo massimo non superabile. Ad
esempio per gli esordienti 52x18.
4 combinazioni per tutti a 8 velocit�:
Uso |
Rapporti |
agonistico / pendenze lievi |
12-13-14-15-16-17-19-21 |
agonistico / pendenze medio-forti |
12-13-14-15-17-19-21-23 |
cicloamatore |
13-14-15-17-19-21-23-26 |
cicloamatore poco allenato |
14-15-16-18-20-22-25-28 |
1 combinazione per tutti a 9 velocit� con 39 e
53 anteriori:
Uso |
Rapporti |
per tutti |
12-13-14-15-17-19-21-24-27 |
I rapporti nel record dell'ora
|
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